(Adnkronos Salute) - E se gli adolescenti oggi appaiono allo psichiatra particolarmente fragili, "non mancano esempi di tentativi di suicidio a 13 e addirittura a 10 anni". Sotto accusa ci sono anche "l'abuso di sostanze, un comportamento che va oltre il provare qualcosa tipico di quell'età, e il fatto che i ragazzi oggi non sono stati abituati a fronteggiare le frustrazioni e le delusioni".
Nell'era dei rapporti virtuali, dei social e dei genitori assenti, "tutto sembra possibile. Poi ti scontri con i primi 'no', e questi sembrano muri invalicabili. Non c'è ancora maturità affettiva, ma neanche l'impulso a chiedere aiuto a una figura di riferimento". Così, i giovanissimi spesso si trovano da soli. Se in Italia si contano circa 4 mila suicidi l'anno in persone di ogni età, per ogni vittima si stimano 10 tentati suicidi.
"Un gesto come quello di chi tenta di uccidersi - prosegue - non arriva di solito del tutto inatteso. Ci sono segnali importanti, da non sottovalutare mai: oltre all'abuso di sostanze, anche i cambiamenti nel sonno, nell'appetito e nel comportamento sono da tenere d'occhio. Ma anche crisi di rabbia e disperazione, un umore altalenante con guizzi improvvisi, una chiusura repentina", elenca Pompili, che invita a non ignorare eventuali minacce o annunci degli adolescenti. "Quando si tratta di morte, le parole non vanno mai sottovalutate".