(Adnkronos Salute) - "Ci sono poi le coppie che indulgono insieme al ritocco: i 'ri-fatti l'uno per l'altra'. Ho visto più di una coppia affiatata chiedere l'intervento in sintonia e senza l'imbarazzo di doversi giustificare con l'altro. Magari optando per un ritocco uguale a quello del compagno. Non si tratta mai di maniaci dell'estetica, ma di persone - dice il chirurgo - che condividono l'attenzione alle cure, frequentano palestre e centri benessere, in genere over 60 e uniti in seconde nozze".
Nel suo libro Basoccu racconta esperienze, paradossi, ritratti ironici dei pazienti, interventi di moda ed errori comuni. "Il chirurgo plastico deve impersonare sia il demiurgo, l'intelligenza ordinatrice operante che plasma la materia sul modello delle idee, sia l'irremovibile guardiano di altrui segreti", dice. Ma non mancano gli identikit: da 'Quelli che… mi faccio bella e faccio carriera', a 'Quelli che…voglio essere come Bèlen', a 'Quelli che.. investo in bellezza'. "Racconto il mestiere del chirurgo estetico così come l'ho vissuto io. Di certo posso dire che l'intervento chirurgico a fini estetici è l'unico caso in cui il bisturi è scelto e ambito. Per questo esperto della bellezza, "l'ideale di donna è Sophia Loren: ancora oggi un concentrato di femminilità, seduzione, eleganza. Una bellezza senza scadenza".