cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 20:47
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Farmaceutica: Big Pharma e maxi-multe, da danni salute a donne discriminate (2)

06 marzo 2014 | 11.40
LETTURA: 3 minuti

(Adnkronos Salute) - Ma non sono solo i prodotti delle aziende farmaceutiche a finire nel mirino dei tribunali, bensì anche i loro comportamenti nei confronti del personale: nel 2010 Novartis è stata condannata a pagare una cifra compresa fra 190 e 285 milioni di dollari di danni alle proprie dipendenti negli Stati Uniti. Infatti, una Corte d'Oltreoceano ha giudicato l'azienda colpevole di discriminazione nei confronti del personale di sesso femminile, retribuito meno e sistematicamente 'ostacolato' nella carriera. David Sanford, avvocato che difendeva un gruppo di 5.600 donne in una class action iniziata nel 2004, aveva chiesto alla giuria di concedere un risarcimento danni pari al 2-3% delle entrate di Novartis relative al 2009, qualcosa come 9,5 miliardi dollari. Il tutto per "ammonire la società farmaceutica e 'allertare' tutte le altre aziende che discriminano le dipendenti donne".

Per quanto riguarda l'Europa, negli ultimi anni l'attenzione delle autorità è sempre più rivolta verso le imprese che infrangono le regole della corretta concorrenza, ostacolando l'arrivo sul mercato di farmaci generici. Secondo l'Ue sono stati 183 gli accordi tra aziende produttrici di farmaci 'originator' e generici che sono stati conclusi nell'Unione europea nel 2012, rispetto ai 120 del 2011. E così, a settembre 2013 è arrivata una maxi-multa da 93,8 milioni di euro per la danese Lundbeck, accusata di aver rallentato l'arrivo di antidepressivi in versione 'low cost'. La società ha respinto "con forza" queste accuse e ha annunciato di voler fare ricorso contro la decisione dell'autorità antitrust Ue. Gli accordi risalirebbero al 2002 e riguardano l'antidepressivo citalopram, su cui Lundbeck si sarebbe accordata con 4 aziende concorrenti produttrici di generici per ritardare il rilascio sul mercato europeo dei loro prodotti a basso costo. A dicembre 2012, la Corte di Giustizia dell'Unione europea ha infine respinto l'impugnazione del gruppo AstraZeneca contro l'accusa di abuso di posizione dominante relativa alla commercializzazione delle versioni 'non griffate' del farmaco antiulcera Losec (omeprazolo). Come risultato, è stata confermata una multa di 40,25 milioni di dollari. (segue)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza