(Adnkronos Salute) - Non a caso "le coppie che si formano online raramente funzionano: si ripropongono gli stessi problemi che si avevano con i partner precedenti e "questo perché, tendenzialmente, non si sono risolte le propri difficoltà", dice il sessuologo che tra i suoi pazienti, nella fascia di età tra i 30 i 45 anni, annovera il 25% delle coppie formate proprio in Rete. Gli incontri online cercati quando si è insoddisfatti del proprio rapporto di coppia "sono una soluzione 'facile', che consente di cercare conforto senza mettere in discussione se stessi, senza dover necessariamente fare sforzi per costruire relazioni vere".
L'altro, infatti, è "idealizzato, può essere immaginato come vogliamo. E anche noi stessi possiamo presentarci come ci piacerebbe essere". Questi rapporti sono "come il cibo in busta. I partner preparano la relazione a tavolino, la 'cucinano' durante gli scambi on line e poi, dopo un po' di scambi virtuali, si vedono convinti di avere una relazione già preconfezionata". I rapporti tra le persone però sono più complessi, hanno molte sfumature e tanti elementi che non si possono controllare: attrazione, sguardi, odore ecc. (segue)