Ricerca: 'tracce' di memoria nel cervello, Nobel ai Lincei in ricordo Montalcini

Roma, 14 apr. (Adnkronos Salute) - La memoria che si forma lascia 'tracce' nel cervello. Modificazioni strutturali delle sinapsi in aree cerebrali specializzate, cruciali per 'assemblare' i ricordi. Proprio della comprensione dei processi di funzionamento della memoria parlerà il biologo e Premio Nobel per la Medicina Susumu Tonegawa, domani a Roma all'Accademia dei Lincei, al convegno internazionale 'Engram and memory traces', organizzato dall'Ebri in onore della scomparsa Rita Levi Montalcini, a pochi giorni dal su compleanno (era nata a Torino il 22 aprile 1909).

Il Nobel Tonegawa parlerà degli 'Engrams', le tracce mnemoniche che si formano nel nostro cervello in seguito all’esperienza e all’apprendimento. La formazione di queste tracce comporta modificazioni strutturali delle sinapsi e dei circuiti neuronali in aree cerebrali specializzate come l’ippocampo e la corteccia, la cui attivazione porta al ricordo. Ricordare è fondamentale non solo per il singolo individuo ma, come ci insegna la storia, ma "anche per la società per far sì che le tracce del passato non cadano nell’oblio e ci aiutino a costruire un futuro migliore. La perdita di memoria - ricordano gli esperti dell'Accademia dei Lincei - ha effetti devastanti come nei pazienti di Alzheimer, il cui numero è in drammatico aumento nei paesi civilizzati con costi economici-sociali elevatissimi".

Tonegawa, Direttore del Picower Institute for Learning and Memory del Mit, utilizzando metodi diversi, quali ingegneria genetica, imaging e comportamento, ha contributo in modo essenziale alla comprensione dei processi mnemonici e all’identificazione dei circuiti ippocampali in essi coinvolti. In particolare, in uno studio recente ha dimostrato come tracce mnemoniche immagazzinate in precisi circuiti neuronali possono essere riattivate utilizzando tecniche di optogenetica. E come è possibile tracciare e manipolare le tracce mnemoniche. Con questa iniziativa, che ha cadenza annuale, l'Ebri intende onorare la memoria del Premio Nobel Montalcini, che con il suo intelletto e creatività ha dato un contributo essenziale alle neuroscienze ispirando ed indirizzando generazioni di giovani ricercatori.