Milano, 14 mag. (Adnkronos Salute) - "In Italia, secondo i dati del ministero della Salute vivono circa 70 mila persone con disabilità colpite da lesione spinale, e l'80% ha un'età compresa tra i 20 e i 40 anni. Si stima inoltre che ogni anno vi siano 50 nuovi casi per milione, quindi oltre 2 mila persone". Con questi numeri Guido Molinero, responsabile del Reparto di medicina fisica e riabilitazione dell'ospedale 'Papa Giovanni XXIII' di Bergamo, introduce il 26esimo Congresso nazionale della Somipar (Società medica italiana paraplegia), in programma al Centro congressi di Bergamo da domani, 15 maggio, a sabato 17. Specialisti a confronto su patologie con "un costo sociale considerevole: ricoveri, riabilitazioni, farmaci, assistenza domiciliare, presidi, assistenza sanitaria continua, diminuita capacità lavorativa e un impatto umano altissimo", sottolinea l'esperto.
Benché negli ultimi anni i casi tendano a diminuire grazie all'adozione dei caschi e delle protezioni per ciclisti, motociclisti, e sciatori, "c'è ancora molto da fare sia sulla prevenzione sia per garantire la migliore qualità e autonomia di vita a chi è colpito", evidenzia Molinero. Per questo "il congresso ha un focus specifico sugli aspetti urologici (incontinenza, ritenzione urinaria, infezioni urinarie) e andrologici (deficit erettile) e del dolore", spiega Oreste Risi, responsabile dell'Unità dipartimentale di neuro-urologia e urrodinamica dell'ospedale di Treviglio, tra gli organizzatori del meeting. (segue)