(Adnkronos Salute) - "Distorsioni del ginocchio, fratture degli arti inferiori o della clavicola e sublussazioni sono i traumi più diffusi. La spalla, in particolare, è spesso la prima parte del corpo a impattare sul terreno, mentre la testa è protetta dal cap. C'è poi il rischio di colpo di frusta, o di frattura dell'osso sacro, quando il cavallo si blocca all'improvviso o si impenna e il cavaliere viene catapultato giù e talvolta resta sotto l'animale - prosegue Bonci - Non si tratta comunque di incidenti frequenti: per dire, i traumi sono molto più comuni fra chi usa il motorino".
Meglio gli zoccoli delle due ruote, dunque? "In queste kermesse troviamo ragazzi selezionati, preparati e con anni di esperienza, anche se molto giovani. Dunque sanno come cadere per limitare i danni. Si tratta di uno sport completo, affascinante ed emozionante, non poi così pericoloso come si potrebbe pensare - conclude il medico - Oggi vedo ragazzi che sembrano già campioni".