Roma, 27 mag. (Adnkronos Salute) - Un killer invisibile minaccia la vita di migliaia di persone ogni anno, soprattutto bambini. Dati recenti suggeriscono che circa 55.000 persone muoiano ogni anno di rabbia, e il 40% ha meno di 15 anni. Secondo il direttore dell'Oie (World Organisation of Animal Health), Bernard Vallat, la carenza di fondi per la vaccinazione dei cani sta costando la vita di decine di migliaia di bambini ogni anno.
Vallat ne ha parlato alla 'Bbc' online: secondo l'esperto questo killer invisibile potrebbe essere eliminato per un decimo del denaro speso per curare i pazienti. La rabbia è il risultato dell'esposizione a un virus di solito trasmesso attraverso la saliva di un cane infetto o di un pipistrello. Il virus colpisce il sistema nervoso centrale e porta il cervello a gonfiarsi. Se non trattato i tempo, è mortale. Il vaccino è stato sviluppato nel 1885 da Louis Pasteur e Emile Roux, e ha salvato milioni di persone. Ma i costi, ancora relativamente elevati, fanno sì che in alcune aree del pianeta, come in Asia, la malattia resista. E le vittime sono spesso bambini, che magari si avvicinano a cani infetti senza timore. (segue)