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Ricerca: studio Besta Milano, vitamina B3 speranza per malattie mitocondri

03 giugno 2014 | 14.07
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Milano, 3 giu. (Adnkronos Salute) - Vitamina B3: una certezza nella prevenzione della pellagra, una speranza contro le malattie mitocondriali che colpiscono complessivamente circa un bambino su 5 mila nati. Uno studio dell'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano, condotto con la collaborazione della Mitochondrial Biology Unit del Medical Research Council di Cambridge (Gb) e pubblicato su 'Cell Metabolism', dimostra che la vitamina riduce i problemi motori causati dalle malattie dei mitocondri, i piccoli organelli che funzionano come centrale energetica delle cellule.

Gli scienziati hanno inoltre osservato che lo stesso effetto si ottiene utilizzando alcuni farmaci anticancro già arrivati ai test sull'uomo, gli inibitori di PARP1. Somministrando queste sostanze per 4 settimane a topi malati, i ricercatori sono riusciti a farli tornare a correre come i sani. "Al momento - sottolinea Carlo Viscomi, ricercatore del Besta fra i coordinatori dello studio - non ci sono cure per queste malattie" genetiche, a volte letali, che possono colpire sia i bambini sia gli adulti con sintomi molti diversi tra cui difficoltà di movimento, rallentamento della crescita, anemia grave e disfunzioni di fegato, cuore e pancreas.

"Vi è quindi una forte necessità di sviluppare nuovi approcci terapeutici. Il punto di forza di questa nuova strategia - aggiunge lo scienziato - è usare composti naturali, di fatto un componente della vitamina B3, e gli inibitori di PARP1, attualmente in sperimentazione clinica come farmaci antitumorali, con effetti collaterali inferiori rispetto ad altri chemioterapici in uso. Si tratta ancora di un esperimento di laboratorio e non di una cura - tiene a precisare Viscomi - ma visto che si tratta di sostanze già in studio, si spera di poter passare in tempi rapidi a un trial clinico". (segue)

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