(Adnkronos Salute) - Anche quest'anno la scienza è di casa a Gagliato. In questo paesino calabrese di 400 anime, si svolge 'NanoGagliato', evento scientifico internazionale, dedicato in particolare alle nanotecnologie, a come cambia la medicina grazie ai progressi in questo settore e a come ne beneficerà la salute globale. Padroni di casa sono Mauro Ferrari, presidente del Methodist Research Institute di Houston - scienziato di fama internazionale e noto nel nostro Paese per essere stato indicato come presidente del Comitato ministeriale sul metodo Stamina - e la moglie Paola. Vivono da parecchi anni negli States e l'incontro con la Calabria è avvenuto un po' per caso, quando l'allora rettore dell'università della Magna Grecia, Salvatore Venuta, chiama lo scienziato per dargli una mano sui programmi di ricerca. Di anno in anno i coniugi Ferrari si innamorano della Calabria, prendono casa e nel 2008 invitano alcuni amici per discutere di scienza in un contesto informale. Così Gagliato, piccolo paese sulle alture di Soverato, nel catanzarese, sconosciuto a gran parte degli italiani, diventa noto e familiare tra i massimi esperti di nanotecnologie di tutto il mondo.
La manifestazione, in corso fino al 27 luglio, è giunta ormai alla settima edizione. Biologi molecolari, Ceo di aziende biotech, medici, chirurghi e ingegneri americani e italiani si incontrano e si confrontano fra loro, ma anche con gli abitanti di Gagliato e dei Comuni vicini. Parallelamente si svolge anche la manifestazione "Nanopiccola": 20 volontari da tutta Europa, giovani ricercatori e neolaureati, spiegano la nanomedicina a un centinaio di bambini della zona, con esperimenti ad hoc per i più piccoli. Mentre in Italia monta un clima antiscientifico, "vogliamo dare ai giovani la possibilità di stare con scienziati internazionali e di farsi conoscere, crearsi occasioni e costruirsi un futuro, per se stessi e per la propria terra", racconta Ferrari all'Adnkronos Salute. Il tema di quest'anno, spiega la moglie Paola, l'anima della manifestazione, "sono le frontiere della terapia dal laboratorio alla clinica, cioè si cercano soluzioni innovative ai problemi prevalenti dell'oncologia in particolare, ma anche di altri settori medici". Gli scienziati illustrano i risultati ottenuti nei loro campi di ricerca e si confrontano "in un contesto che incoraggia la libera espressione della creatività e lo scambio. E infatti NanoGagliato ha dato vita diverse collaborazioni scientifiche, una volta è nata anche un'azienda".
Sabato dalle 20 si tiene la 'Grande Serata in Piazza': sono attese circa 600-800 persone, come l'anno scorso, per ascoltare i ricercatori e far loro domande sui progressi della nanomedicina. "E' una straordinaria occasione - prosegue - di diffusione della cultura medica e di come cambierà la medicina in un pubblico di non esperti". Intervengono il cardiologo John Cooke; l'ex capo dei chirurghi americani, Barbara Bass; il bioetistica Joe Fins; il direttore della ricerca di Novartis, Mike Perry; il direttore del Dipartimento di Nanomedicina del Methodist Research Institute di Houston, Ennio Tasciotti. "E' davvero uno straordinario evento internazionale", commenta l'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri. Saranno proclamati anche i vincitori di "NanoCalabria 2014", l'iniziativa promossa dalla Regione Calabria nelle scuole durante lo scorso anno scolastico, con il coinvolgimento di 150 studenti. Tra i venti selezionati verrà stabilito il "Nanovincitore" che sarà ospite per uno stage a Houston. "Nelle scuole della regione - sottolinea la Ferrari - abbiamo rilevato non solo un grandissimo interesse, ma sopratutto un enorme potenziale. Questi ragazzini vedono una strada che possono percorrere per il futuro. Per loro la scienza 'è figa', quando normalmente a quest'età sono 'fighe' altre cose. Averli fatti appassionare a questa materia è motivo di grande orgoglio".
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