cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 15:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Medicina: Milano, dispositivo per monitorare cuore si inietta sottocute

30 luglio 2014 | 12.25
LETTURA: 3 minuti

Medicina: Milano, dispositivo per monitorare cuore si inietta sottocute

(Adnkronos Salute) - Un'iniezione e il cuore malato è sotto controllo. Lo ha sperimentato 'sulla sua pelle' una paziente di 41 anni, alla quale, nell'Unità operativa di cardiologia del Policlinico di Milano, è stato impiantato per la prima volta un nuovo sistema di monitoraggio cardiaco sottocutaneo iniettabile. Solo 2,5 grammi di peso, per un dispositivo che somiglia a un bastoncino metallico, allungato, e si può inserire sottopelle con un taglietto di pochi millimetri. In pochi minuti. Il sistema tiene costantemente sotto controllo i parametri vitali nei pazienti che soffrono di una determinata patologia cardiaca, ma il vantaggio rispetto agli impianti tradizionali che vengono inseriti in una 'tasca' sottopelle con un intervento chirurgico è che qui il bisturi non entra in gioco. Basta una 'puntura' e si abbattono i rischi della chirurgia vera e propria.

La paziente 'zero' del Policlinico, A.S., per esempio è affetta anche da aplasia midollare, una malattia che la espone a continue infezioni. Per lei i medici hanno dovuto trovare un'alternativa all'impianto tradizionale proprio per minimizzare i rischi e hanno optato per il nuovo dispositivo iniettabile. L'intervento è stato eseguito da Francesco Ambrosini del Policlinico con la collaborazione di Giuseppe Augello, responsabile dell'Unità operativa di elettrofisiologia dell'Istituto clinico Città Studi, e insieme al primario di Cardiologia del Policlinico, Federico Lombardi.

Si tratta di una "procedura minimamente invasiva - spiegano i chirurghi - così come veloce e ben tollerata dal paziente, anche per motivazioni estetiche: soprattutto perché buona parte dei pazienti che necessitano di un monitoraggio del cuore di questo tipo sono di giovane età. Inoltre, questa innovativa tecnica di impianto riduce, in maniera significativa, il rischio di infezioni correlate alle procedure chirurgiche standard di inserimento".

Il nuovo dispositivo può trasmettere automaticamente ogni giorno i dati memorizzati al proprio medico o all'ospedale, con la tecnologia wireless di cui è dotato e un piccolo monitor portatile, che funziona come un cellulare e che il paziente può tenere con sé. "A tutt'oggi, in Lombardia sono stati applicati ancora pochi esemplari di questo dispositivo - concludono gli specialisti - e prevalentemente nelle strutture private, anche se le sue caratteristiche lasciano prevedere un'ampia espansione del suo utilizzo".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza