cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 00:05
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Salute: in autunno +30% visite dal ginecologo, colpa di 'distrazioni' estive

30 settembre 2014 | 14.59
LETTURA: 3 minuti

Salute: in autunno +30% visite dal ginecologo, colpa di 'distrazioni' estive

(Adnkronos Salute) - Arriva l'autunno e, con lui, il consueto boom di visite ginecologiche, che registra un +30% rispetto alla media annuale. Le cause? La paura di una gravidanza indesiderata o di una malattia sessualmente trasmessa, conseguenza di qualche 'distrazione' estiva di troppo, soprattutto per le giovani italiane sotto i trent'anni. Ma all'aumento di visite specialistiche, corrisponde anche la richiesta di contraccettivi 'smart', metodi considerati meno rischiosi rispetto a quelli tradizionali e studiati per adattarsi alle esigenze della paziente.

"Quest'anno - afferma Paolo Scollo, presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) in occasione del Congresso Nazionale dei ginecologi, che si concluderà domani a Cagliari - registriamo due fenomeni: una consueta impennata di richieste di intervento per le 'disattenzioni' estive, soprattutto per le under 30. Ma in questi mesi le donne stanno anche richiedendo in misura massiccia il sistema contraccettivo intrauterino più piccolo al mondo (Jaydess). La crescita - continua l'esperto - è del 70% ogni mese a partire da fine maggio. Ma molta strada resta ancora da percorrere. Solo il 16% delle italiane, infatti, sostiene di sentirsi ben informata su tutti i sistemi esistenti, e il nostro Paese registra una delle più basse percentuali di utilizzo di contraccezione ormonale. Per questo la nostra Società scientifica ha promosso un opuscolo rivolto alle donne di tutte le età, che sarà distribuito in tutti i consultori e reparti di ginecologia della Penisola", conclude.

Per Valeria Dubini, consigliere nazionale Sigo, "la contraccezione ormonale è il modo più efficace per proteggersi da una gravidanza indesiderata e attualmente è utilizzata in Italia solo dal 16% delle donne. Il 20% delle italiane non ha mai parlato con il proprio ginecologo di contraccezione, preferendogli interlocutori non qualificati come partner, amiche e parenti. Una su 4 è disposta a cambiare il metodo che utilizza se quello nuovo presenta meno rischi rispetto al precedente. Un sistema 'su misura' e adeguato alle proprie esigenze - prosegue - è il modo migliore per vivere serenamente la propria sessualità".

"I contraccettivi intrauterini - prosegue l'esperta - sono usati attualmente da oltre 160 milioni di donne nel mondo e rappresentano la via di somministrazione più diffusa. Rappresentano un'ottima alternativa per tutte quelle donne che vogliono usufruire dei benefici della contraccezione ormonale ma hanno paura di commettere errori di assunzione. La ricerca medica e scientifica ha portato a dispositivi adatti anche alle donne under 30 e che non hanno mai avuto figli. L'Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi) si sta occupando della stesura delle linee guida sull'utilizzo", conclude Dubini.

'Le due principali caratteristiche che una donna cerca in un contraccettivo sono l'efficacia e la praticità - spiega Attilio Di Spiezio Sardo, ricercatore dell’Università Federico II di Napoli - E 4 italiane su 10 sono ancora convinte, erroneamente, che la contraccezione ormonale comporti un aumento del peso corporeo. Si tratta di un luogo comune duro a morire", afferma.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza