cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 19:05
10 ultim'ora BREAKING NEWS

x SITO/

20 ottobre 2014 | 15.28
LETTURA: 2 minuti

I risultati del Programma nazionale esiti 2014, si guarisce meno nelle strutture che trattano meno casi

x SITO/

Non solo punti nascita piccoli e poco operosi. In Italia il problema dei volumi di attività troppo bassi - e quindi a maggior rischio per la salute dei pazienti - interessa la maggior parte degli ospedali. In particolare i reparti di oncologia chirurgica. Un esempio su tutti: su 490 strutture che eseguono più di 10 interventi per il tumore al seno, solo 116 (24%) presentano volumi di attività superiore a 150 interventi annui, soglia minima indicata dalle linee guida internazionali. Non va meglio neanche per altri tipi di cancro: i volumi di attività per gli interventi di tumore al polmone, allo stomaco e al colon risultano troppo bassi per la maggior parte degli ospedali: oltre l'80%.

E' quanto emerge dal Programma nazionale esiti 2014, sviluppato dall'Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) per conto del ministero della Salute, presentato oggi a Roma.

Il volume di attività - spiegano gli esperti dell'Agenas - rappresenta una delle caratteristiche misurabili che possono avere un rilevante impatto sull'efficacia degli interventi e sull'esito delle cure. I dati spiegano meglio il concetto: la mortalità a 30 giorni dopo l'intervento per il tumore al colon diminuisce fino a raggiungere circa 50-70 interventi l'anno e continua a diminuire lievemente all'aumentare del volume di attività.

Ebbene, nel 2013 in Italia 805 strutture ospedaliere eseguono interventi chirurgici per tumore del colon; tra queste, solo 106 strutture (13%) presentano un volume di attività superiore a 50 interventi annui.

Non va meglio sul fronte del tumore al polmone. Su 231 strutture che eseguono questo tipo di intervento chirurgico, solo 36 (16%) presentano volumi di attività superiori a 100 interventi annui.

Per il tumore allo stomaco, la mortalità a 30 giorni dopo l'intervento diminuisce fino a circa 20-30 interventi l'anno. Ebbene, tra le 662 strutture che eseguono interventi chirurgici per questo tipo di tumore, solo 108 (16%) presentano volumi di attività superiori a 20 interventi annui.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza