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Ricerca: divi Hollywood usati per esplorare la formazione dei ricordi

02 luglio 2015 | 18.56
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 - University of Leichester
- University of Leichester

Magari non riconosciamo il nostro vicino di casa, ma sappiamo individuare al primo colpo divi come la Jennifer Aniston di 'Friends' o il regista da Oscar Clint Eastwood. Ebbene, gli stessi ricercatori che qualche anno fa avevano scoperto il neurone (battezzato 'neurone di Jennifer Aniston') che da solo ci permette di identificare un personaggio famoso o un familiare, si sono serviti delle immagini dei divi di Hollywood per far luce sulla formazione dei ricordi. Scoprendo che proprio il singolo neurone associato al riconoscimento del volto di un 'vip', è lo stesso che si accende istantaneamente alla vista di un luogo celebre come la Tour Eiffel, se questo è stato abbinato alla star.

In pratica, il 'neurone di Jennifer Aniston' si modifica per codificare l'associazione dell'attrice a un luogo, anche se questa immagine è stata vista una sola volta. Il team formato da studiosi dell'University of Leicester e dell'Ucla Medical Center spiega su 'Neuron' di aver 'fotografato' il modo in cui un singolo neurone nel cervello umano si accende in modo peculiare quando si forma un nuovo ricordo. Per farlo i ricercatori hanno messo in piedi una sorta di 'memory game': hanno mostrato a un gruppo di volontari le foto di una persona famosa in un contesto particolare, Clint Eastwood di fronte alla Torre di Pisa, Halle Berry alla Sidney Opera House o Jennifer Aniston, in primo piano davanti alla Tour Eiffel.

Così, fotografando il cervello dei volontari, i ricercatori hanno visto che lo stesso neurone che prima si accendeva per ogni divo, poi si attivava per gli abbinamenti. "Il risultato è che i neuroni modificano le loro proprietà nel momento esatto in cui si formano nuovi ricordi", spiega Rodrigo Quian Quiroga, neuroscienziato di Leicester. E per questi cambiamenti basta un'occhiata. Secondo i ricercatori, questa scoperta contribuirà a far luce sui meccanismi ancora oscuri dei ricordi.

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