Un contributo di 63 mila euro per l’acquisto di sette Fiat Panda da utilizzare per assistere a domicilio i pazienti ematologici. La fondazione Bnl, con la mission di promuovere iniziative d'utilità sociale, scende in campo contro i tumori del sangue sostenendo un servizio importante per migliorare la vita dei malati.
Le chiavi delle auto, che arriveranno a settembre alle sette sezioni provinciali Ail selezionate, sono state simbolicamente consegnate all’associazione oggi al Motor Village Roma. Hanno partecipato Luigi Abete, presidente Bnl Spa; Paolo Mazzotto, presidente della Fondazione Bnl; Giacomo Marra, General Manager Fca Center Italia, e Franco Mandelli, ematologo e presidente nazionale Ail, l'associazione italiana contro le leucemie.
Le cure domiciliari consentono ai pazienti di essere seguiti nella propria casa, garantendo così la vicinanza dei familiari e una migliore qualità di vita. L’assistenza viene fornita da un’equipe multi-professionale (medici, infermieri professionali, assistenti sociali, psicologi e volontari), che segue il malato mantenendo un costante collegamento con l’ospedale. I responsabili dell'equipe pianificano visite, terapie e accertamenti per controllare, in modo costante ed in stretto contatto con i medici del reparto, le condizioni cliniche del paziente. "Con il servizio di assistenza domiciliare - afferma Mandelli - stiamo da tempo dando sostanza a un diritto, quello di rimanere in ospedale il meno possibile e di tornare agli affetti e al calore della propria casa, continuando nel contempo a ricevere cure altamente qualificate. Grazie all’importante contributo della Fondazione Bnl questo diritto sarà alla portata di un numero sempre maggiore di pazienti".