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L'Alzheimer fu introdotto in Colombia dagli spagnoli

20 novembre 2015 | 18.03
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La città di Yarumal, in Colombia, è famosa per ragioni non certo positive: ha la più estesa popolazione al mondo di persone con malattia di Alzheimer. Qui, e nello Stato di Antioquia, 5000 persone sono portatrici di una mutazione del gene che causa un esordio precoce della demenza: quasi la metà di loro riceverà una diagnosi di Alzheimer verso i 45 anni, e l'altra metà a 65 anni. Ma se la 'maledizione' di Yarumal è ben nota agli scienziati, finora non si sapeva come apparve la prima mutazione genetica alla base della malattia. Ora i ricercatori hanno calcolato che è stata probabilmente introdotta per mano dei conquistatori spagnoli, nei primi anni del XVII secolo.

Ken Kosik dell'Università della California a Santa Barbara - riporta la rivista 'Alzheimer's and Dementia' - con il suo team ha raccolto campioni di sangue da 102 abitanti di Antioquia e ne ha sequenziato i genomi. La mutazione che causa demenza precoce è chiamata E280A e si trova in un gene sul cromosoma 14. L'analisi ha suggerito che il 'difetto' risale a un antenato comune di queste persone, vissuto circa 375 anni fa. I genetisti hanno poi messo a confronto il profilo genetico di un abitante del luogo portatore del E280A con quelli provenienti da tre continenti di origine. I risultati hanno indirizzato gli esperti verso l'Europa occidentale. In coerenza con l'invasione spagnola in Colombia, assicura il team. "Mettendo insieme i dati genetici e i documenti storici, l'ipotesi che la mutazione sia stata introdotta da un conquistatore spagnolo è molto probabile", dice Rita Guerreiro, dell'University College di Londra, che ha collaborato allo studio. "Penso sia giusto concludere che la storia di Yarumal e della mutazione E280A sono la stessa cosa".

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