Ci sono le ultraleggere, quelle in poliuretano e le nanotesturizzate. Alcune sono novità, altre esistono da decenni ma si stanno imponendo sul mercato negli ultimi tempi. Sono le protesi al seno, utilizzate in chirurgia plastica per la mastoplastica additiva, ossia l’aumento del seno. Se ne è parlato al congresso dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) che ha riunito a Firenze 300 chirurghi plastici.
Per l'intervento di aumento del seno "è determinante non solo la serietà e la preparazione del chirurgo, ma anche la qualità dei materiali usati", afferma Luca Siliprandi, già vicepresidente Aicpe. Non esiste una protesi ideale. Ogni donna sceglie la tipologia in base al proprio stile di vita e al proprio corpo. Tra le novità, il primo posto spetta alle protesi nanotesturizzate: una nuova generazione di protesi. Il rivestimento esterno è “nanotesturizzato”, cioè liscio, perciò meno irritante, mentre internamente sono riempite di un gel in silicone che dona al seno una forma più naturale. Hanno anche un chip all’interno che permette di identificarle.
Ci sono poi le protesi al poliuretano, meno recenti e anche meno diffuse a causa del costo più alto, che diminuiscono il rischio che la mammella s'indurisca o cambi forma. Proprio per quest'ultima caratteristica, si può prevedere esattamente la forma del seno e offrire alle pazienti un risultato più aderente alle aspettative.
Tra le novità ci sono anche le protesi ultra-leggere: Si tratta di una nuova tipologia che riduce la discesa della mammella con il passare del tempo. I reali benefici sono tuttavia da valutare alla luce di risultati clinici sui grandi numeri. Chi invece vuole un décolleté più prosperoso senza protesi, può valutare il trapianto di grasso, che non è un'opzione realizzabile per tutte le donne, ma con le condizioni giuste rappresenta un’ottima alternativa. Se una donna ha del grasso in eccesso e vuole aumentare le dimensioni del seno, il lipofilling consente di rimodellare il profilo corporeo e di correggere seni poco sviluppati, risolvendo due problemi contemporaneamente.
