Nei frastagliati, irregolari, troppo chiari o troppo scuri. A mettere un freno alle preoccupazioni arriva 'Clicca il neo', la app che permette di identificare i nei sospetti direttamente al proprio smartphone. Una volta scaricata l'applicazione basta fare una foto alle macchie o alle lesioni a rischio e inviare l’immagine all’esperto che, nel più breve tempo possibile, invierà la risposta.
La app è stata sperimentata nello studio condotto dal Centro studi Gised tra ottobre e febbraio scorso all'Agenzia di tutela della salute (Ats) di Bergamo: 211 dipendenti dell'Ats hanno provato il nuovo sistema mentre 213 strumenti di monitoraggio tradizionale. "Il livello di accuratezza è risultato equivalente - spiega l'Agenzia bergamasca - con un punto in più per la app: chi l'ha utilizzata, ha risparmiato tempo e denaro".
"Tra le malattie cutanee il melanoma è una delle cause principali di mortalità - spiega Mara Azzi, direttore generale Ats Bergamo - ma educazione e screening sono un mezzo importante di prevenzione e diagnosi precoce. Per questo credo molto in 'Clicca il Neo', che con la sperimentazione ha dimostrato come le nuove tecnologie permettano una diagnosi precoce e una rapida valutazione da parte dello specialista, riducendo le liste d’attesa e indirizzando i pazienti più a rischio alla visita specialistica. 'Clicca il Neo' è uno strumento che sfrutta le competenze specialistiche e sviluppa la consapevolezza, la responsabilizzazione verso la propria salute".