cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 07:39
10 ultim'ora BREAKING NEWS

"Così una videochiamata mi ha salvato la vita"

21 febbraio 2018 | 21.19
LETTURA: 2 minuti

Immagine d'archivio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Immagine d'archivio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

Salvata da una videochiamata su FaceTime. A raccontare l'insolita vicenda è Opokua Kwapong, una donna di New York la cui storia ha fatto il giro del mondo. Kwapong, che vive da sola, era impegnata in una videochiamata con la sorella Adumea Sapong che le telefonava da Manchester, quando quest'ultima ha notato che "qualcosa non andava" nella sorella maggiore. Non solo, sentendo Kwapong parlare in modo poco chiaro, la donna si è davvero allarmata.

"Mia sorella - racconta alla Bbc online Kwapong - mi guardava e mi diceva che quello che vedeva nel mio viso non la convinceva. Mi diceva anche che parlavo in modo strano, ma io lì per lì non le credevo". La donna comunque non si sentiva bene, così al suggerimento di Sapong di prendere un'aspirina ha provato a prendere un bicchiere d'acqua, senza riuscirci. Tutto questo mentre era ancora al telefono. Così la sorella ha potuto notare che il volto di Kwapong all'improvviso aveva un aspetto "cadente", e a quel punto le ha raccomandato di attaccare e chiamare un dottore.

Dopo un rapido consulto telefonico con un'altra sorella, che è un medico, Kwapong si è convinta a chiamare il 911. All'arrivo in ospedale gli esami hanno rivelato che stava avendo un ictus, che le aveva paralizzato il lato sinistro del corpo. Kwapong, che lavora nella ricerca alimentare, non ha dubbi: "FaceTime mi ha salvato la vita. Se mia sorella non avesse notato che qualcosa non andava, le cose sarebbero potute andare in modo molto diverso".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza