Roma, 27 mar. (Adnkronos Salute) - Sempre più dentisti praticano trattamenti di medicina estetica. Trattamenti che possano ricoprire un ruolo importante nell'integrare le cure odontoiatriche, senza dimenticare che i percorsi formativi delle due branche citate sono profondamente diversi. Per questo, odontoiatri e medici estetici hanno avviato una collaborazione sui trattamenti di odontoiatria estetica, annuncia una nota congiunta.
Il Collegio delle società scientifiche di medicina estetica (Cisme) ha formalmente interpellato il ministero della Salute - attraverso anche la direzione generale per le professioni sanitarie - per chiedere un orientamento chiaro. In attesa di un chiarimento, Cisme e Andi (Associazione dentisti italiani) hanno deciso di procedere alla "disamina congiunta della questione da un punto di vista clinico, legale e medico legale giungendo a una comune interpretazione delle norme e quindi dei limiti e facoltà dell'odontoiatra nel trattamento della zona anatomica, di cui alla legge 409/85".
La sottoscrizione del documento di collaborazione sull'odontoiatria estetica, sottolineano Cisme e Andi, "rappresenta non un momento di arrivo, ma un importante momento di avvio dell'integrazione delle professionalità attraverso confronto, formazione e condivisione di percorsi clinici e terapeutici con l'obiettivo condiviso di poter offrire ai pazienti rimedi terapeutici sempre più efficaci e sicuri, garantiti da una adeguata formazione e dal doveroso rispetto e dalla collaborazione tra le professionalità coinvolte".
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