Roma, 2 apr. (Adnkronos Salute) - L'Istituto superiore di Sanità si illuminerà di blu questa sera in occasione della settima Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Appuntamento a cui l'Istituto dedica oggi una conferenza nella sala della Protomoteca in Campidoglio, organizzata col patrocinio di Roma Capitale, dal titolo "I disturbi dello spettro autistico, dalla diagnosi precoce alla vita adulta", per fare il punto sulle dimensioni del fenomeno, sugli indicatori per una diagnosi precoce, sui fattori di rischio, sulle migliori strategie assistenziali.
L’Istituto è impegnato - si legge sul sito dell'Iss - da anni nella ricerca sia sperimentale che clinica nel campo dei disturbi dello spettro autistico. E coordina il Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello spettro autistico, rete costituita dagli istituti da Irccs, Asp, Policlinici e centri di ricerca italiani. Inoltre, l'Iss è impegnato in un progetto di formazione focalizzato sugli strumenti di sorveglianza e screening e sul ruolo che i pediatri, i clinici e gli operatori degli asili nido hanno nel monitoraggio del neurosviluppo e nella segnalazione tempestiva di atipicità ai servizi specialistici.
"L’Iss sta inoltre collaborando attivamente con l'Oms e l’Ocse - dice Fabrizio Oleari, presidente dell’Iss - convinto che una strategia transnazionale e multidisciplinare basata in Europa ma allineata al piano di azione globale per la salute mentale in età evolutiva, sia potenzialmente in grado di identificare alcuni fattori causali genetici e ambientali dell’autismo, e di condurre alla messa in opera di interventi di prevenzione primaria. In questo stesso ambito, l’Istituto sta organizzando in collaborazione con altri Paesi del mondo, un evento satellite sui Disturbi dello spettro autistico per la sessantasettesima Assemblea mondiale della Salute organizzata dall’Oms".
