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Sanita': Regioni, accelerare superamento Opg

25 marzo 2014 | 15.29
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Roma, 25 mar. (Adnkronos Salute) - "Sia il legislatore a fissare la proroga dei termini per la chiusura degli Opg, l'importante è che non si fermino e anzi si accelerino le procedure per l'affidamento e l'espletamento dei lavori per la costruzione delle strutture alternative, le Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) con termini realistici e scadenze che possano davvero essere rispettate". A sostenerlo è l'assessore alla Salute Carlo Lusenti (Emilia-Romagna), intervenuto insieme all'assessore Lucia Borsellino (Sicilia) in rappresentanza della Conferenza delle Regioni, nel corso delle seconda audizione sugli ospedali psichiatrici giudiziari in commissione Igiene e sanità del Senato.

"Le Regioni sono impegnate in questa fase nella presa in carico e nei percorsi di cura personalizzati, ma - spiega ancora Lusenti - occorrono anche impegni che devono essere assunti da tutti gli attori coinvolti (Regioni, ministeri della Salute e della Giustizia, magistratura giudicante e di sorveglianza) perché come è noto infatti, l'accesso e le dimissioni dalle future Rems restano in capo a decisioni della magistratura e a procedure avviate dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria".

La proposta delle Regioni è quella di dar vita a un percorso accompagnato e guidato da una "cabina di regia politica" che effettui un puntuale monitoraggio dei processi messi in atto da tutti gli attori coinvolti. "E per completare in tempo la costruzione o la ristrutturazione di edifici da destinare a Rems, uno strumento particolarmente utile", secondo le Regioni, sarebbe rappresentato "dalla possibilità di deroghe alla normativa sugli appalti, magari prevedendo per i presidenti delle Regioni poteri commissariali in analogia a quanto si verifica in occasione di eventi emergenziali (per esempio terremoto)".

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