Treviso, 25 mar. (Adnkronos Salute) - Dal 27 marzo iniziano gli incontri di sensibilizzazione, e nei prossimi mesi i corsi di formazione, per preparare popolazione e volontari all'apertura dei 'Centri sollievo'. Approvato dalla Regione Veneto, con Delibera di Giunta del 15 ottobre 2013, l'iniziativa 'Centri sollievo' si attuerà in tutto il territorio regionale: tale progetto nasce da una positiva sperimentazione e ha come obiettivo la creazione di luoghi accoglienti, nei quali volontari formati e preparati accolgono con la supervisione di professionisti esperti, per qualche ora al giorno, persone affette da decadimento cognitivo negli stadi iniziali della patologia.
Nei 'Centri sollievo' si svolgono attività specifiche, oltre a fornire un supporto emotivo e pratico ai familiari tramite momenti di 'pausa' dal costante impegno di assistenza. Tale progetto per l’attivazione dei 'Centri sollievo' ha visto il coinvolgimento dell’Azienda Ulss 9, di associazioni di volontariato (Anteas, Gruppo insieme, Sole e sorriso, Oasi d’incontro, Vivere insieme, Auser Villorba), di 7 aree comunali (Casier, Maserada, Motta di Livenza, Ponte di Piave,Treviso,Villorba), della Cooperativa sociale Fides e del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso. I primi passi, però, saranno l’organizzare di incontri di sensibilizzazione nei territori in cui si intende aprire un centro sollievo.
Le date previste per gli incontri sono: 27 marzo alle ore 20.30 presso scuola media Scarpa di Villorba; 5 aprile alle ore 9.00 al museo di S. Caterina Treviso; 9 aprile, ore 15.00, museo di S. Caterina Treviso; 13 maggio alle ore 20.30 presso il Palazzo attività ricreative di Maserada. Nei prossimi mesi partiranno dei anche i corsi di formazioni con l'obiettivo di preparare i volontari a gestire i centri.
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