Roma, 11 apr. (Adnkronos Salute) - Il Policlinico universitario Tor Vergata di Roma ha annunciato di aver impiantato per la prima volta nel Lazio il pacemaker senza elettrocateteri di St. Jude Medical Nanostim, il primo progettato per essere collocato direttamente nel cuore senza elettrocateteri e senza dover creare una tasca sottocutanea per l'alloggiamento del dispositivo. L'impianto è stato effettuato da Giovanni Forleo e Domenico Sergi, coordinati da Francesco Romeo, direttore dell'Unità operativa complessa di Cardiologia e Cardiologia interventistica, su un uomo di 78 anni affetto da fibrillazione atriale permanente.
La procedura è durata appena 20 minuti e l'esposizione ai raggi X, necessaria per il posizionamento del dispositivo, è stata circa un terzo dei tempi necessari per un impianto convenzionale. Il Policlinico universitario Tor Vergata è uno dei primi centri al mondo a impiantare questa tecnologia. "Il pacemaker senza elettrocateteri rappresenta uno dei progressi tecnologici più importanti in assoluto nel campo della stimolazione cardiaca", afferma Romeo. "Diversamente dai pacemaker tradizionali, il cui impianto richiede un intervento chirurgico invasivo - precisa - questo viene impiantato direttamente nel cuore tramite una procedura mininvasiva, riducendo considerevole i tempi di impianto e i rischi connessi. Inoltre, presenta un importante beneficio cosmetico grazie alla totale assenza di cicatrici o rigonfiamenti della cute in prossimità del dispositivo, tipici dei pacemaker convenzionali". Il pacemaker ha dimensioni corrispondenti a solo il 10% dei dispositivi tradizionali. Il formato ridotto e l'assenza della tasca chirurgica migliorano il comfort del paziente.
