Roma, 7 apr. (Adnkronos Salute) - "La chiusura del Reparto di medicina nucleare del S.Eugenio è un fatto di assoluta gravità. Sto predisponendo un'interrogazione urgente per chiedere al presidente Zingaretti, in qualità di commissario ad acta, chiarimenti sull'interruzione di un servizio così importante e, soprattutto, per domandare quali strade intenda percorrere per trovare una soluzione". Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Pietro Sbardella (Gruppo Misto).
"Non si può chiudere un reparto che svolge un servizio fondamentale per la cura di importanti malattie - continua Sbardella - Prima di tutto perché a farne le spese sono i tanti malati che usufruiscono della medicina nucleare. Poi perché vengono a fermarsi macchinari sofisticati e spesso costosissimi, che se non in funzione diventano inutilizzabili. Infine, viene messa a rischio la professionalità di tanti operatori, medici e infermieri, specializzati nella medicina nucleare e difficilmente ricollocabili. Mi auguro che il presidente Zingaretti - conclude - si attivi quanto prima per fronteggiare la situazione e impedire la chiusura del reparto".