Milano, 15 apr. (Adnkronos Salute) - Medici 'by night' e anche la domenica mattina se serve, dirigenti scelti per merito, abolizione dei superticket, camici bianchi convenzionati con la Regione e non più con Roma. Sono alcune delle proposte lanciate dalla Cisl Lombardia alla Regione impegnata in questi mesi con la riforma del sistema sanitario regionale. Il sindacato ha redatto un documento, in cui si raccolgono le idee per migliorare l'assistenza regionale, e lo ha presentato oggi al governatore lombardo Roberto Maroni, durante un convegno promosso a Milano.
Le proposte vanno dalla richiesta di aprire gli ambulatori dei medici di base e specialistici fino a sera tardi e, eventualmente, la domenica mattina, all'abolizione dei superticket. Ma nella lista c'è anche altro: per esempio si chiede di cambiare il sistema delle nomine in sanità, puntando sulle competenze e quindi scegliendo direttori amministrativi e sanitari tra i dirigenti già dipendenti del sistema. E ancora: sperimentare la figura dell'infermiera di famiglia, già presente in altri Paesi europei, introdurre formule di mutualismo integrativo per la copertura di prestazioni extra-Lea e alcuni servizi socio-sanitari domiciliari selezionati. "La società cambia, si evolve. Le risorse pubbliche sono sempre più scarse, è vero, ma questo non deve impedire di riorganizzare un settore decisivo come la sanità, rendendolo più efficace e meno oneroso per i lavoratori, i pensionati e le loro famiglie", sottolinea Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia. (segue)
