Venezia, 7 mag. (Adnkronos Salute) - "Piano socio sanitario regionale e schede prevedono la realizzazione di una rete oncologica veneta sotto la direzione, il coordinamento e la regia dell'Istituto oncologico veneto di Padova, da anni riconosciuto come Ircss (Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico) e in costante sinergia con le università venete e i centri di ricerca". Lo sottolinea il presidente del Veneto, Luca Zaia, in merito a quanto pubblicato in questi giorni da organi di stampa sui progetti in materia di terapie oncologiche riguardanti l'ospedale di Castelfranco Veneto e altri nosocomi della regione. Il governatore precisa che "si tratta nient'altro che di quanto previsto dal Piano socio sanitario regionale approvato dalla Giunta e dal Consiglio regionale e tradotto operativamente nelle schede ospedaliere allegate al piano stesso".
"Nelle schede, in particolare - spiega - è previsto per Castelfranco Veneto il ciclotrone, la strumentazione per la preparazione dei radiofarmaci per tutto il Veneto Orientale, la chirurgia toracica e altri reparti specialistici. La rete così progettata e incardinata su poli di eccellenza in tutte le province venete, consentirà, tra l'altro, di arginare l'emigrazione di malati oncologici verso il Cro di Aviano. Il polo oncologico a Castelfranco Veneto altro non è, dunque, che una semplice e intelligente evoluzione di una rete che rimarrà sotto lo stretto coordinamento della Iov il quale, oltre agli aspetti scientifici e di ricerca nei quali già eccelle in Italia e in Europa, manterrà intatta su Padova la storica, eccellente attuale organizzazione di ospedalizzazione e cura".
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