Milano, 8 mag. (Adnkronos Salute) - "Ci preoccupa molto la notizia di oggi dell'ennesimo arresto di dirigenti che fanno riferimento a Infrastrutture Lombarde. Anche e soprattutto in relazione alla situazione dell'ospedale San Carlo. Ma stavolta sullo stanziamento di 40 milioni per gli adeguamenti strutturali dell'ospedale, vigileremo noi". Lo dichiara in una nota Pietro Cusimano, della direzione nazionale della sanità dell'Usb.
"Faremo in modo che non si verifichino più situazioni come quelle degli ultimi anni che hanno quasi portato alla demolizione della struttura a causa della mancanza di alcuni requisiti minimi di sicurezza. Ormai da anni cerchiamo di far luce sulla malagestione del San Carlo, spesso in completa solitudine", afferma Cusimano. "Ma adesso qualche luce si sta accendendo; stiamo anche attivando canali di confronto con quei soggetti politici che condividono la nostra idea di sanità pubblica".
Esprime preoccupazione anche Riccardo Germani, del cordinamento sanità Usb, in merito al "progetto per la messa a norma, al piano di raggiungimento dei requisiti di accreditamento, all'efficientamento del blocco operatorio e alla diminuzione dei posti letto", visto che "il delicato incarico è costantemente condiviso con Infrastrutture Lombarde i cui vertici, plurinquisiti, stazionano nelle patrie galere".