Roma, 1 mar. (Adnkronos Salute) - Una casa di riposo per anziani è stata sequestrata dai carabinieri del Nas di Roma a Marino. Nella struttura, dove erano ospitati dietro il pagamento di somme variabili tra 1.500 e 1.800 euro 15 anziani, otto dei quali non autosufficienti, oltre a diverse irregolarità veniva erogata acqua non potabile. Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal gip di Velletri, a conclusione di un’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Velletri.
Nell’ambito delle attività investigative, i militari del Nucleo hanno accertato l’indebito rilascio dell’autorizzazione all’esercizio delle strutture socio-assistenziale in assenza dei necessari requisiti strutturali nonché la presenza di anziani non autosufficienti per cui si è reso necessario il ricovero in residenze sanitarie assistenziali dotate di maggiori risorse strumentali, mediche e infermieristiche. Inoltre, è stata constatata un’anomalia nel servizio di fornitura dell’acqua potabile, attinta da un pozzo artesiano, i cui esiti analitici sono risultati sfavorevoli per la presenza di enterobatteri e coliformi fecali, tanto da determinarne un’ordinanza di divieto all’uso alimentare.
L’autorità giudiziaria ha disposto il provvedimento al fine di scongiurare la permanenza o l’aggravamento di situazioni di pericolo nonché l’ulteriore conseguimento di illecito profitto costituito dalle somme corrisposte dai degenti al proprietario della casa di riposo. Durante l’operazione, i carabinieri del Nas hanno eseguito perquisizioni delegate nei confronti della titolare della struttura e di un dirigente amministrativo del comune ritenuto responsabile di abuso d’ufficio per aver omesso di accertare i requisiti dell’attività e di impedirne il successivo funzionamento. Contestualmente, è stato avvisato il Centro assistenza domiciliare della Asl Roma/H per avviare le procedure di trasferimento degli anziani ospiti in strutture adeguate.