(Adnkronos Salute) - Secondo quanto emerso, l'assessore sarebbe indagato per concorso in turbativa d'asta in relazione a due delibere del Pirellone, del dicembre 2011 e del maggio 2012, relative ad alcuni stanziamenti pubblici in ambito sanitario, i cosiddetti fondi di rotazione. "Ci sono una serie di passaggi da chiarire: noi abbiamo un piano sociosanitario regionale che dura 5 anni ed è votato dal Consiglio. C'è poi lo sviluppo della rete di cure oncologiche, che va finanziato. Succede che ogni anno, quando io facevo l'assessore, varavamo le regole del sistema, poi prendevamo questi orientamenti del piano e li aggiornavamo. Il sistema sanitario è finanziato per una parte dalla delibera sui fondi di rotazione. Soldi che si danno a tutte le aziende perché possano proseguire nello sviluppo e nell'innovazione tecnologica. Tutte le aziende hanno avuto ogni anno questi provvedimenti".
"Nei casi di cui si sta discutendo in tribunale nell'ambito di questo processo - prosegue Bresciani - pare che questi soldi siano stati usati per comprare un macchinario", l'apparecchiatura 'Vero' cioè un acceleratore lineare per la radioterapia 'intelligente', "e pare che in questo contesto siano state esercitate pressioni con tangenti o non so cos'altro". (segue)
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