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Sanita' Sicilia: record mortalita' da diabete, Master per Associazioni pazienti

20 febbraio 2014 | 15.57
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Milano, 20 feb. (Adnkronos Salute) - Sono 290 mila i siciliani malati di diabate secondo un'indagine condotta da AZ Salute in collaborazione con l'assessorato regionale alla Salute, le 9 Asp territoriali e i medici diabetologi. Ma il numero di diabetici effettivi potrebbe superare i 400 mila, considerando un 30-50% di pazienti ancora orfani di diagnosi. In base all'indagine conoscitiva della Commissione Igiene e Sanità del Senato del 2012, inoltre, il tasso di mortalità per diabete nell'Isola è aumentato ed è uno dei peggiori in Italia. Prende spunto dalle "proporzioni preoccupanti" della malattia in Sicilia il progetto 'Master formativo per la partecipazione attiva all'associazionismo', curato da Roche Diabetes Care con il patrocinio di Diabete Italia. Il Master si conclude sabato 22 febbraio al Grand Hotel Piazza Borsa di Palermo.

Il percorso formativo, unico nel suo genere - spiega una nota dei promotori - si è articolato in 4 sessioni (prima di Palermo il Master ha toccato Piazza Armerina, Catania e Ragusa) e ha coinvolto 31 partecipanti, selezionati da 19 associazioni siciliane. "Le associazioni dei pazienti rappresentano una risorsa strategica nel percorso assistenziale della persona con diabete - commenta Biagio Nativo, presidente Amd (Associazione medici diabetologi Sicilia, tra i relatori del Master - Occorre quindi che i volontari ricevano una formazione costante, per acquisire maggiori competenze e maggiore consapevolezza del proprio ruolo". Per Giuseppe Greco, coordinatore della Consulta regionale della Sanità dell'assessorato regionale alla Salute, fra i responsabili scientifici del Master, "questo percorso formativo è stata un'occasione di confronto molto importante, che ha evidenziato il valore aggiunto della collaborazione tra le associazioni nella gestione della patologia".

Rita Stara, presidente Feder (Federazione diabete Emilia Romagna), tra i docenti del corso, conferma che "questo Master è stata una grande opportunità per i volontari delle associazioni, perché fornisce gli strumenti operativi fondamentali per procedere più velocemente verso gli obiettivi condivisi dalle associazioni". Maria Paola Mostarda, docente all'Università Cattolica e formatrice del Master, racconta: "Attraverso le relazioni dei docenti e i lavori di gruppo i volontari siciliani possono confrontarsi sui contenuti e sui metodi, sperimentarli in prima persona per analizzare criticamente la propria realtà e utilizzare correttamente gli strumenti di progettazione". Conclude Teresa Petrangolini, direzione nazionale Cittadinanzattiva, tra i responsabili scientifici del Master: "Investire tempo e risorse per lavorare insieme e per rafforzare la capacità di azione delle associazioni di volontariato dei diabetici siciliani è un modo per contribuire all'empowerment del cittadino utente del servizio sanitario. Un cambiamento profondo del modo di gestire la sanità dipende anche dalla capacità dei cittadini di essere parte attiva nei percorsi terapeutici".

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