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Toscana: San Jacopo Pistoia punta sul parto naturale

19 maggio 2014 | 17.32
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Pistoia, 19 mag. (Adnkronos Salute) - Sono sempre di più le donne che all'ospedale San Jacopo di Pistoia durante il travaglio scelgono di trovare sollievo immergendosi nella vasca di acqua tiepida istallata in un'apposita stanza. Lo riferiscono le ostetriche della sala parto che, per prime, incoraggiano le future mamme a considerare questa possibilità insieme alle altre proposte volte a favorire il parto naturale. In una stanza appositamente allestita all'interno del blocco parto è stata posizionata la vasca per il travaglio che viene riempita di acqua calda quando la donna decide di utilizzarla. Secondo le ostetriche, questa proposta favorisce il rilassamento: oltre a portare sollievo, aiuta le partorienti a tranquillizzarsi perché si crea un ambiente intimo e non medicalizzato.

"Ormai la strada del parto fisiologico nella nostra azienda è tracciata - spiega il direttore della Uo di Ostetricia e ginecologia, Alessandro Errigo - e da quando ci siamo trasferiti nel nuovo ospedale, il blocco parto è concepito e attrezzato per promuovere un percorso nascita il più naturale possibile all’interno del quale le ostetriche rivestono il ruolo delle protagoniste e le competenze mediche intervengono solo per garantire la sicurezza alla madre e al nascituro". Le sale travaglio-parto al San Jacopo sono tre - ricorda l'ospedale pistoiese in una nota - ognuna abbinata ad una camera che consente alla neo mamma di riposare accanto al neonato e al suo compagno, con la tranquillità data dalla vicinanza delle ostetriche che assicurano il controllo nel delicato momento delle prime ore successive al parto. All'interno del blocco parto sono presenti anche un'ulteriore sala attrezzata per i parti difficoltosi e una sala operatoria per gli eventuali parti cesarei urgenti.

"Insieme alla direzione, che appoggia con entusiasmo il nostro progetto, e con i colleghi e le colleghe del territorio - prosegue Errigo - promuoveremo degli incontri pubblici aperti a tutta la cittadinanza per far conoscere da vicino e condividere con la popolazione questa importante realtà ed in particolare per spiegare direttamente alle famiglie come nascono i bambini a Pistoia e tutte le opportunità che offre oggi il nuovo reparto. Nel 2013 - conclude il direttore di Ostetricia e ginecologia - nonostante il lungo rallentamento dell'attività legato alle necessità di organizzare il trasferimento nel nuovo ospedale, nel punto nascita pistoiese sono nati 1.059 bambini. Dall'inizio dell'anno ad oggi sono invece già nati 404 bambini: il 54% sono femmine e il 24,4% sono di nazionalità straniera".

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