Milano, 27 mag. (Adnkronos Salute) - "Favorire un avvicendamento delle figure dirigenziali, soprattutto di quelle più esposte nella gestione di attività legate a contratti e appalti, al fine di garantire la massima trasparenza e tutelare il buon nome della Regione Lombardia e quello delle strutture" finite al centro dell'inchiesta avviata dalla procura di Milano su Expo e la sanità. E' una delle indicazioni fornite dai vertici dell'assessorato regionale alla Salute ai neo commissari delle aziende ospedaliere di Lecco e Melegnano, Giuseppina Panizzoli e Marina Gerini, nominati dalla Giunta il 20 maggio scorso, dopo la sospensione cautelare dagli incarichi scattata per i direttore generali delle due strutture (e il direttore amministrativo di Melegnano), sui quali pendeva la richiesta della misura cautelare degli arresti domiciliari.
L'occasione è stata il primo tavolo di lavoro che si è svolto oggi tra il vice presidente e assessore alla Salute della Regione, Mario Mantovani, il direttore generale Sanità Walter Bergamaschi, e i due commissari. Al centro del confronto, riferisce la Regione in una nota, la programmazione delle due strutture ospedaliere al fine di consolidare il prosieguo dell'attività sanitaria a favore dei cittadini, anche a seguito dei provvedimenti stabiliti dalla Giunta lombarda il 20 maggio scorso.
