Roma, 28 mag. (Adnkronos Salute) - "Sta finendo la parte tecnica, adesso comincia la parte politica, in cui ci sono alcuni nodi che meritano una riflessione. Spero che riusciremo a fare un Patto per la salute che vada verso il futuro, che risolva alcune criticita' del sistema sanitario che non si possono piu' eludere". A sottolinearlo il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, oggi a Roma a margine del terzo 'Healthcare Summit'.
"Da una parte c'e' la scelta della governance - ha aggiunto - dove e' sempre piu' importante avere manager molto bravi, capaci e onesti. C'e' poi la necessita' di togliere alla politica la nomina delle direzioni scientifiche, avviando procedure piu' meritocratiche. Vedrei bene inoltre un rafforzamento di Agenas, con un ruolo di controllo di gestione e di verifica del sistema. Tutto questo attraverso la riorganizzazione della rete ospedaliera e del territorio. Dobbiamo affrontare i problemi veri del Ssn guardandoli in faccia e con la tranquillita' di avere una programmazione a budget fermo per 3-4 anni che ci permetta di affrontare il futuro".
Per quanto riguarda la digitalizzazione del sistema, Lorenzin dice: "Abbiamo gli strumenti, dalla cartella elettronica all'anagrafe degli assistiti, ma manca l'immissione dei dati in tempo reale. Ma non puo' essere fatta per legge, bensi' spetta agli enti locali e alle aziende ospedaliere". Tutte queste misure insieme "ci permetteranno di risparmiare in qualche anno alcuni miliardi, che ho quantificato in 10, da poter reinvestire nel sistema sanitario".
