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Emilia R.: Ausl Modena, campagna comunicazione ictus in tutta la provincia

29 maggio 2014 | 17.42
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Modena, 29 mag. (Adnkronos Salute) - Una campagna informativa per portare la popolazione a conoscenza dei sintomi dell'ictus e agevolare l'accesso alle strutture ospedaliere tramite il 118. E' 'Ictus: risparmia tempo, guadagna vita', la campagna attuata nell'ambito dello studio 'Eroi' (Educazione e ritardo di ospedalizzazione ictus), condotto dall'Aou di Parma e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, tra gli altri, il Dg dell'Ausl di Modena Mariella Martini, e il direttore sanitario Cristina Marchesi. Nella provincia modenese collaborano all'iniziativa la Clinica neurologica del Nuovo ospedale civile S.Agostino-Estense e la Neurologia del Ramazzini, con il supporto delle associazioni di volontariato per la lotta all'ictus cerebrale 'Alice' Modena e Carpi.

'Al manifestarsi dei primi sintomi dell'ictus chiama subito il 118', è il messaggio che in questi giorni sta arrivando nelle case di circa 300 mila famiglie modenesi e che sarà ulteriormente rafforzato da una campagna di comunicazione in città e nei comuni della provincia. Lo studio, che ha dato origine alla campagna di comunicazione, affronta uno dei più importanti problemi clinici nell’ambito del trattamento dei pazienti con ictus: il limitato impiego delle terapie più efficaci per questa patologia, che però sono utili solo se somministrate tempestivamente dopo l’esordio dei sintomi. La chiamata al 118 - sottolinea l'Ausl modenese in una nota - rappresenta un requisito essenziale affinché il paziente possa avere accesso alle terapie più avanzate. In provincia di Modena solo il 40% dei pazienti con ictus ischemico giunge nelle strutture sanitarie entro un intervallo di tempo inferiore alle tre ore dall'esordio.

L'iniziativa è stata sviluppata sulla base di un'analisi preliminare dei determinanti del ritardo e si è avvalsa dell'esperienza di professionisti del settore della comunicazione nella salute, in particolare di Peter Schulz, direttore dell'Institute of Communication and Health dell'università di Lugano. Il progetto ha come responsabile scientifico Licia Denti, dirigente medico della Clinica geriatrica dell'Aou di Parma. La campagna è già stata avviata nelle province di Parma, Piacenza, Modena e a breve partirà anche in provincia di Reggio Emilia. I sintomi più frequenti dell'ictus - conclude l'Ausl Modena in una nota - sono la comparsa improvvisa di una paralisi o debolezza e formicolio al viso, braccio, gamba dello stesso lato del corpo; la visione annebbiata o diminuita in entrambi gli occhi riguardante la metà del campo visivo, la difficoltà a parlare, a pronunciare o comprendere semplici frasi; mal di testa violento e improvviso, mai provato prima e senza cause apparenti. Determinante è la tempestività dell'intervento del personale specializzato. Quindi, meglio chiamare subito il 118, piuttosto che improvvisare l'assistenza o il trasporto in ospedale con i propri mezzi.

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