cerca CERCA
Giovedì 18 Aprile 2024
Aggiornato: 11:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Toscana: cadute anziani, studio Aoup su costi e benefici diagnosi precoce

29 maggio 2014 | 17.42
LETTURA: 3 minuti

Pisa, 29 mag. (Adnkronos Salute) - Uno studio pisano valuterà la fattibilità e l'efficacia, in termini di costi, benefici ed esiti clinici a lungo termine, di una precoce valutazione geriatrico-farmacologica, seguita da un follow-up geriatrico-neurologico, degli anziani che accedono al Pronto soccorso per caduta, sincope o delirium. Lo studio, finanziato dal ministero della Salute nell'ambito dei progetti di ricerca finalizzata 2011-2012 e presentato dal ricercatore dell'Unità operativa di geriatria dell'azienda ospedaliera universitaria pisana, Giuseppe Pasqualetti, verificherà se l'inquadramento diagnostico globale, seguito da un accurato controllo a distanza di tempo, sia vantaggioso in termini di riduzione di recidive e complicanze (e quindi accessi ripetuti in Ps), in questa categoria di pazienti che manifestano tali sintomi clinici.

La ricerca sarà condotta al Dea-Dipartimento di emergenza-accettazione dell'Aoup, dove verrà effettuata la prima valutazione geriatrico-farmacologica dell'anziano, e negli ambulatori delle Uo di Geriatria e Neurologia per il successivo follow-up. Nei soggetti anziani le cadute, la sincope e il delirium - spiega l'Aoup in una nota - rappresentano le maggiori cause di accesso al Ps poiché queste persone presentano numerosi fattori di rischio per ciascuna di queste sindromi cliniche. Tra le principali cause predisponenti la comorbidità (compresenza di più patologie), con conseguente assunzione di più farmaci e l'alterazione dei processi metabolici dei medicinali, con aumentata sensibilità a livello cardiovascolare e del sistema nervoso centrale. Numerosi studi epidemiologici condotti sugli anziani hanno dimostrato proprio una stretta associazione tra farmaci psicotropi e/o cardiovascolari e cadute, sincope o delirium.

Non sempre è possibile riconoscere facilmente la causa di questi eventi per la compresenza di numerose patologie. Ad esempio, i disturbi del sonno possono essere causa di caduta nell'anziano. Il trattamento dell'insonnia, spesso a base di benzodiazepine, può essere associato ad un aumentato rischio di caduta e risulta difficile stabilire in quale misura possa avere contribuito ciascun cofattore (insonnia o terapia farmacologica). Un altro esempio viene dal trattamento delle demenze con disturbo comportamentale/psicotico, in cui spesso vengono prescritti farmaci che possono essere causa di delirium. Nell'ambito del Dea, quindi, può essere difficoltoso dedicare una sufficiente attenzione al potenziale effetto favorente svolto dai farmaci o dalla loro interazione. Inoltre, non sempre è possibile effettuare un accurato inquadramento multidimensionale del paziente (triage geriatrico). Ecco perché - sottolinea l'Aoup in una nota - il punto di forza di questa ricerca clinica è proprio il suo disegno prospettico con due bracci di studio (di intervento attivo e di controllo) randomizzati. Queste caratteristiche consentiranno di valutare, con un elevato livello di evidenza scientifica, se tale intervento integrato possa risultare di beneficio sia per i pazienti che per il sistema sanitario in termini di riduzione dei costi.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza