Roma, 3 giu. (Adnkronos Salute) - Programmare l'accesso alle facoltà di Medicina e stanziare più risorse per la specializzazione. E ancora: mettere un freno al fenomeno del precariato e depenalizzare l'atto medico. Sono quattro dei sei punti che i giovani medici pongono all'attenzione del governo e delle istituzioni, per "svecchiare" il Servizio sanitario nazionale ed "imprimere una svolta alla sanità italiana, e per non depauperare il Ssn dalle energie e della passione dei propri giovani professionisti".
Questa, nel dettaglio, la 'ricetta salva Ssn' messa a punto dai giovani camici bianchi: "Sì all'incremento dei finanziamenti per l'accesso al post laurea di area sanitaria; sì all'accesso programmato a Medicina; sì alla semplificazione del sistema della rappresentanza professionale e al suffragio universale per l'elezione degli organi di Governo degli Enti di riferimento per la professione medica".
E ancora: "Sì al superamento del precariato medico; sì al merito e alla trasparenza per l'accesso a tutti i ruoli del Ssn e per la progressione di carriera; sì alla depenalizzazione dell'atto medico; no alla medicina difensiva; sì alla trasparenze; no alle strumentalizzazioni sulla salute dei cittadini; sì ad una formazione post laurea di medicina generale competitiva in Europa".