Grosseto, 3 giu. (Adnkronos Salute) - "Sono profondamente addolorato per la vicenda dello scambio di messaggi avvenuto su Twitter, qualche giorno fa, con la sorella della signorina Valentina Col. Per principi etici e deontologici, per la posizione di responsabilità che ricopro, in virtù della quale tengo quotidianamente i rapporti con i parenti dei ricoverati, non mi sarei mai permesso di avere atteggiamenti offensivi nei confronti della famiglia e della memoria di Valentina Col". E' quanto afferma il dottor Giovanni Pasetti, medico anestesista rianimatore dell'ospedale di Orbetello, in una lettera di scuse inviata alla direzione della Asl di Grosseto, che ieri ha avviato verifiche sugli insulti che lo stesso Pasetti avrebbe 'postato' su Twitter offendendo i familiari di Valentina Col, la 17enne morta il 25 agosto 2013 nell'ospedale di Orbetello per un'embolia polmonare.
"Il mio intervento su Twitter è avvenuto in piena buona fede, non a titolo professionale, ma esclusivamente personale, nei toni e nei modi che probabilmente i 140 caratteri concessi da Twitter hanno reso fraintendibili - scrive il dottor Pasetti - Rinnovo le mie scuse alla famiglia Col, dichiarandomi disponibile, ad ulteriori chiarimenti sull'increscioso equivoco, se ritenuto necessario". Come annunciato ieri pomeriggio, questa mattina la direzione della Asl maremmana ha avviato una verifica interna per stabilire "esattamente quanto accaduto e prendere le decisioni conseguenti".