(Adnkronos Salute) - C'è poi la questione sociologica e previdenziale: che prospettive hanno i 'badanti' che lavorano in Italia, non sempre in regola e spesso sprovvisti di un titolo che riconosca e certifichi la loro professionalità? "Torno a sottolineare che parliamo di circa un milione e mezzo di lavoratori, in molti casi stranieri, che quindi impongono una riflessione anche di carattere sociale: quale sarà il destino dei loro figli? E chi assisterà i nostri assistenti familiari, quando a loro volta invecchieranno?", si chiede Bernabei.
Per rispondere a tutte queste domande, il convegno di oggi ha riunito per la prima volta esponenti politici, fra cui il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, professionisti sanitari, rappresentanti dei sindacati ed esponenti di associazioni, sorte spontaneamente proprio per far fronte alle tante questioni sollevate dall'assistenza familiare. Un fenomeno tutto italiano, nel quale l'anziano dipende, dal punto di vista delle necessità primarie, dal proprio dipendente: un'iperbole sinora quasi del tutto trascurata, a livello istituzionale, nel nostro Paese, capace di generare problemi complessi sui quali Italia Longeva ha deciso "di stimolare un dibattito costruttivo".