(Adnkronos Salute) - "Il ministro Lorenzin ribadisce che il cancro in Campania è conseguenza di abitudini sbagliate. Troppo fumo, troppo alcol e troppi grassi. Spero abbia condotto indagini approfondite prima di ribadire una tale bestialità. Allora sarà così gentile da pubblicarle sul sito del ministero, in modo da smentire una volta per tutte chi ritiene che la maggiore incidenza di tumori in Campania sia dovuta all'inquinamento". Roberto Saviano, in un post sul suo profilo Facebook, replica così alle dichiarazioni del ministro Lorenzin sulla Terra dei fuochi in Campania.
"Certo un ministro dovrebbe evitare i luoghi comuni - aggiunge lo scrittore napoletano - e rispondere dell'avvelenamento di un'area pericolosamente estesa e ormai compromessa. Quante bonifiche ci sono state? Chi le ha fatte? Quanti monitoraggi? Chi li ha condotti? Il ministro deve rispondere dei veleni ora, subito, immediatamente. Sarebbe come dire, rispondendo ai morti di camorra, che in fondo a Napoli si muore più per incidenti stradali". Per Saviano, "questa storia dell'alimentazione sbagliata dei campani sembra ormai una barzelletta, di pessimo gusto".
"Terra dei fuochi e corretti stili di vita. Manteniamo questi temi distinti". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rispondendo sui social network "a Roberto Saviano e a tutti i cittadini che in questi giorni hanno commentato e criticato, anche duramente, le mie recenti dichiarazioni. Quello che mi interessa chiarire è che non dobbiamo fare confusione fra due temi distinti". E aggiunge: "Con il massimo rispetto per le opinioni di tutti, credo che continuare a voler sovrapporre queste due questioni sia una strumentalizzazione inutile e dannosa".
Sulla Terra dei fuochi, sottolinea Lorenzin, "è doveroso chiedere e avere risposte scientifiche e definitive sulla possibile relazione fra livelli di inquinamento e incidenza dei tumori in quei territori. Al mio insediamento ho trovato uno studio già realizzato, ne volevo uno aggiornato e l'ho commissionato ai massimi esperti. E ho chiesto venisse pubblicato, perché tutto ciò che facciamo avviene nella massima trasparenza".
"Sono stata io a lanciare il segnale dal Governo che verso i cittadini campani abbiamo, innanzitutto, il dovere della verità. Se davvero fosse provata la relazione tra terra dei fuochi e incidenza dei tumori, sarebbe ovviamente gravissimo e lo Stato affronterebbe il problema con tutte le forze e le risorse disponibili", rivendica Lorenzin ricordando di essere stata il "primo ministro della Salute del nostro Paese a volermi occupare concretamente di questa delicata questione, stanziando 25 milioni di euro per gli screening sul territorio, che la regione Campania sta già utilizzando. Anche questi dati ci forniranno statistiche utilissime". Per Lorenzin, "ben altro tema è la prevenzione per il benessere dei cittadini, italiani in generale e quindi anche campani. Piaccia o no, continuerò a fare il mio dovere di ministro e a ricordare a tutti, anche ai cittadini campani, che la prevenzione e l’educazione a corretti stili di vita sono il primo punto per avere una vita più lunga e di miglior qualità".
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