Tornano di nuovo a manifestare i lavoratori licenziati delle strutture sanitarie accreditate del Gruppo Garofalo: Aurelia Hospital, European Hospital e Casa di cura Città di Roma.
Tornano di nuovo a manifestare i lavoratori licenziati delle strutture sanitarie accreditate del Gruppo Garofalo (Aurelia Hospital, European Hospital e Casa di cura Città di Roma). Dopo il finto funerale sotto il ministero della Salute di mercoledì 17 dicembre, oggi la protesta si sposta davanti il ministero dell'Economia e Finanze a Roma. I lavoratori protestano contro "i 160 licenziamenti collettivi avviati dalle tre strutture, a causa dei mancati pagamenti di cospicui crediti pregressi da parte della Regione Lazio - sottolineano - che ha operato anche consistenti tagli al budget, penalizzando case di cura come le nostre che assicurano prestazioni nell'alta specialità e penalizzando soprattutto i cittadini che si vedono negate prestazioni essenziali".
"Celebreremo un nuovo funerale della sanità - continuano gli operatori licenziati - con tanto di bare e fiori. Non ci arrendiamo. Se non si troverà una soluzione ci saranno altri 2.000 posti di lavoro a rischio. Faremo conoscere il nostro disagio anche al ministero dell'Economia e delle Finanze che, proprio l'altro giorno, ha sbloccato nuove risorse, pari a 65 milioni di euro, per il sistema sanitario regionale laziale. Cosa farà il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con questa somma?".