Francobollo celebra Giornata mondiale donatore sangue, sarà presentato a Expo il 14 giugno
I donatori italiani di sangue stanno invecchiando. Bisogna imparare a parlare ai giovani e sensibilizzarli all'importanza di donare. E' questo uno dei principali impegni per le associazioni e federazioni dei donatori di sangue riunite nel Civis (Coordinamento interassociativo volontari italiani del sangue), per la Giornata mondiale del donatore di sangue in calendario il 14 giugno, voluta dall'Organizzazione mondiale della sanità per ringraziare quanti ogni giorno contribuiscono a salvare migliaia di vite con il dono del sangue e degli emocomponenti. Un evento celebrato nel nostro Paese anche con l'emissione di un francobollo speciale, che sarà presentato domenica all'Expo.
L'Italia si distingue da molti altri Paesi per la solidarietà espressa dai donatori di sangue che garantiscono ogni giorno oltre 8.500 trasfusioni, hanno ricordato Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas e Fratres - coordinati nel Civis - nel corso di una conferenza stampa oggi a Roma. Dai dati pubblicati dal Centro nazionale sangue, relativi al 2014, rimane costante il numero dei donatori, oltre 1 milione e 700 mila per 3.083.654 unità raccolte, ma con una sensibile diminuzione dei nuovi donatori. "Per questo bisogna puntare sulle nuove generazioni, attraverso campagne di sensibilizzazione. E' indispensabile infatti promuovere un cambio di mentalità tra i potenziali donatori, a partire dall'educazione a stili di vita sani, con focus sull'alimentazione; denunciare i fenomeni di abuso di alcol e stupefacenti, nonché del tabagismo e, non ultimo, educare ad una vita sessuale al riparo da rischi".
Maria Teresa Letta, vicepresidente della Croce Rossa e coordinatrice Civis per il semestre in corso, sottolinea, a margine della conferenza stampa, l'importanza della collaborazione tra le associazioni di volontariato. "Sono soddisfatta - dice - dell'accordo tra i capi nazionali delle 4 associazioni che permetterà sicuramente un lavoro proficuo. Il clou della nostra campagna sarà il rinnovo generazionale e ci metteremo da subito al lavoro, con il direttore generale della comunicazione del ministero della Salute e i rappresentanti dell'ufficio comunicazione delle 4 associazioni, per un progetto ad hoc che ci aiuti a comunicare ai giovani l'esigenza di adattarsi ad una buona condizione di vita per poter donare. Partiremo dallo sport e dalle scuole".
A ricordo della Giornata il ministero dello Sviluppo economico, nel programma di emissione delle carte-valori postali per il 2015 nella serie tematica ordinaria 'Il Senso civico', ha inserito un francobollo commemorativo dedicato al dono del sangue che sarà emesso ufficialmente domenica.
Al termine dell’incontro è stato siglato un protocollo d'intesa tra Civis e Adisco (Associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale), rappresentata dal presidente nazionale Gloria Pravatà, per una promozione condivisa del valore del dono.
