cerca CERCA
Martedì 19 Marzo 2024
Aggiornato: 11:09
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Intesa sui tagli in sanità: 2,3 mld per il 2015 e il 2016. Lorenzin: "Sono soddisfatta"

03 luglio 2015 | 09.53
LETTURA: 4 minuti

Foto Marinelli/Infophoto Prisma
Foto Marinelli/Infophoto Prisma

Dopo mesi di tira e molla la Conferenza Stato-Regioni ha raggiunto l'accordo sulla proposta di intesa per i tagli alla sanità: è prevista una riduzione di 2,352 mld di euro del fondo sanitario a decorrere dal 2015 e valida anche per il 2016. L'ok è arrivato nel tardo pomeriggi di ieri, anche se Veneto, Lombardia e Liguria non hanno partecipano alla Conferenza. Per ora resta fuori dalla revisione la spesa farmaceutica: su questo punto sarà aperto un tavolo per ridiscutere entro il 10 ottobre una nuova intesa, con l'obiettivo di ridefinire il governo della spesa farmaceutica e il sistema di 'pay back'. In 6 mesi si dovrà decidere dove tagliare. Sotto la lente dei tecnici le spese per i beni e i servizi, i dispositivi medici, la specialistica, la riabilitazione, le cliniche private e il personale.

"E' stata lunga, ma abbiamo chiuso. Sono soddisfatta". E' stato questo il commento del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al termine della Stato-Regioni. L'intesa, ha sottolineato, avviene "senza uno stravolgimento dell'impianto del Patto della salute". "A differenza del passato", ha spiegato, non si attuano "tagli lineari ma si lavora sulla produttività".

"E' soddisfacente il metodo, si è preservato un ruolo equilibrato tra Governo e Regioni", ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino. "I tagli ci sono per il 2015 - ha osservato - Per il 2016 sono quelli previsti dal piano pluriennale. Abbiamo messo nero su bianco che il Fondo nel 2016 sarà di 113 mld".

Contrari all'intesa, e per questo non hanno partecipato alla Conferenza, i governatori del Veneto, della Lombardia e della Liguria. "Con il nostro irremovibile no siamo stati coerenti - ha spiegato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia - come lo siamo da mesi. Il fronte del no insieme a Lombardia e Liguria - ha aggiunto Zaia - è stato compatto e senza crepe. Sappia il Governo che non ci faremo intimidire e che non si provi ad attaccare un fronte del nord che saprà sempre reagire con forza".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza