L'ex assessore alla Sanità siciliana Lucia Borsellino, alla quale il Viminale ha appena assegnato una scorta dopo indicazioni secondo cui sarebbe a rischio la sua sicurezza, lavorerà per l'Agenas per 2 anni dal prossimo 1 settembre. Su indicazioni del direttore generale Francesco Bevere - annuncia l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali - la Borsellino si occuperà delle attività derivanti dal Protocollo di intesa stipulato tra l'Agenas e l'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), e dell'implementazione di alcune delle misure previste dal Patto per la Salute 2014-2016 affidate all'Agenzia. Tra le altre, l'avvio del sistema nazionale di monitoraggio e controllo previsto dal comma 7 dell'articolo 12 del Patto.
"Oltre a essere impegnati sul fronte Patto per la Salute - dichiara Bevere - tenuto conto delle preoccupanti dimensioni assunte dai fenomeni di corruzione e conflitto di interessi in ambito sanitario, su indicazione del ministro Lorenzin, Agenas ha avviato in collaborazione con l'Autorità nazionale anticorruzione un percorso strategico sui temi della trasparenza, dell'etica e della legalità in sanità e sulla sperimentazione di nuovi modelli di gestione dei rischi nel sistema di governance delle aziende sanitarie".
"Ho ritenuto di affidare questa rilevante area di intervento a Lucia Borsellino - sottolinea Bevere - convinto che il Tavolo di lavoro nazionale Agenas-Anac-ministero della Salute potrà giovarsi del suo contributo per l'individuazione, la sperimentazione e la realizzazione, in collaborazione delle Regioni, di progetti ed azioni concrete, finalizzate alla prevenzione dei fenomeni correttivi".
Al termine di un iter cominciato diverse settimane fa - prosegue la nota - la Regione Siciliana ha concesso nei giorni scorsi l'assegnazione temporanea del suo dirigente presso l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. L'Agenas potrà così contare sulla preziosa collaborazione dell'ex assessore siciliano o per 2 anni, a partire dal 1 settembre 2015.
"Conosco Lucia Borsellino da anni - evidenzia Bevere - Abbiamo già collaborato in più occasioni, non ultima quella della stesura del nuovo Patto per la Salute e del Regolamento sugli standard ospedalieri".
"Poter contare sulla professionalità, l'esperienza, i valori, l'onestà intellettuale e l'etica professionale che la contraddistinguono - conclude il Dg - è un indiscusso valore aggiunto per l'Agenzia e per i suoi interlocutori".