Il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) prevede misure di precauzione contro il virus Zika non solo per chi dona il sangue, ma anche il seme, nelle banche specializzate e nei centri di procreazione medicalmente assistita alle quale si rivolgessero potenziali donatori di ritorno dalle zone dove si sono registrati casi autoctoni dell'infezione.
"Gli istituti dei tessuti per la riproduzione assistita - segnala l'Ecdc - potrebbero prevedere la necessità di rinviare" le potenziali donazioni di sperma di 28 giorni dal ritorno dall'area colpita, dato che il virus "è stato rilevato nel liquido seminale più di due settimane dopo il recupero da una malattia coerente con l'infezione da virus Zika".