Un videomessaggio per spiegare 'Fertility Day ', il senso dell'iniziativa e, possibilmente, superare gli equivoci con un obiettivo preciso: "Parlare di salute". Così la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, lancerà - oggi sul sito del ministero della Salute, su quello dedicato al Fertility day e sui social ministeriali - la campagna al centro di diverse polemiche, 'rivista e corretta' in corsa, che partirà il 22 settembre. Un messaggio che si apre e si chiude proprio con la frase "parliamo di salute", per sottolineare e chiarire le ragioni della giornata dedicata alla fertilità.
Oggi ha avuto l'ok definitivo il nuovo logo - un nodo rosso con la scritta "parliamo di salute", che sostituisce il cuore con lo spermatozoo blu - sono stati approvati gli opuscoli informativi ed è stato aggiornato il sito dedicato alla giornata. Come già aveva chiarito Lorenzin nel pieno delle polemiche, non ci saranno più le cartoline contestate (dalla donna con la clessidra alla frase 'la fertilità è un bene comune'). E non c'è intenzione - "ne c'è mai stata", si ribadisce dal ministero - di parlare di natalità ma solo di fertilità e di come proteggere la possibilità di avere figli: il centro dell'iniziativa è la salute, ovvero la medicina della coppia, le indicazioni per tutelare la fertilità maschile e femminile e per evitare le malattie sessualmente trasmissibili. Temi a cui sono dedicati gli 8 opuscoli tematici per informare sulla salute riproduttiva. Tra i titoli: Infezioni sessualmente trasmissibili e sessualità; Giusto o sbagliato, sfatiamo i falsi miti sulla fertilità maschile e femminile; Stili di vita corretti per la prevenzione della sterilità e dell'infertilità; Proteggi la tua fertilità.
Nella giornata del Fertility, infine, è previsto un evento centrale a Roma, alla presenza della ministra, in collegamento con 3 città - Bologna, Padova e Catania - dove si svolgeranno convegni scientifici sulla fertilità.