"Sono sconvolta, come lo è tutta la comunità di Saronno. E' fuori dall'immaginazione che possano accadere cose del genere nel proprio ospedale". Questo il commento del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sul caso dell'infermiera e dell'anestesista killer dell'ospedale di Saronno. Una vicenda, ha tenuto a spiegare Lorenzin, che non ha nulla a che fare con la "malasanità, si tratta di crimine. La Procura della Repubblica accerterà le responsabilità con un'indagine che, sono sicura, sarà minuziosa".
"Vedendo le intercettazioni - ha aggiunto a margine della conferenza stampa sulla giornata mondiale contro l'Aids - sembra di essere in un film, 'natural born killer', che rappresenta uno spaccato del male. La Procura della Repubblica è a lavoro e accerterà tutte le varie responsabilità, poi sarà cura della Regione Lombardia capire se è necessario provvedere con ulteriori azioni di accertamento nei confronti del l'ospedale. Da parte nostra abbiamo chiesto informazioni".
I tecnici del ministero "stanno valutando. La materia è talmente delicata che si dovrà valutare anche come, eventualmente, fare verifiche. Ma il tema riguarda l'anti-crimine, non le funzioni del ministero" .