Il morbillo continua a spaventare. Dal primo gennaio al 31 marzo 2018 sono stati segnalati in Italia 805 casi, di cui 207 nel mese di gennaio, 272 nel mese di febbraio e 326 nel mese di marzo. Evidente l'aumento costante di malati registrato dall'ultimo bollettino pubblicato dall'Istituto superiore di sanità (Iss). C'è però una buona notizia: rispetto ai primi tre mesi del 2017, quando furono in totale 1.755 i contagiati, il numero dei casi nello stesso periodo del 2018 è dimezzato.
L’età media dei casi è stata di 25 anni. Sono stati segnalati 175 casi in bambini di età inferiore a 5 anni di età, di cui 61 avevano meno di un anno. Il 92% dei casi non era vaccinato al momento del contagio. Sono stati segnalati 4 decessi che si aggiungono ai 4 segnalati nel 2017.
Per quanto riguarda l'incidenza 'geografica', l'ultimo report dell'Iss evidenzia come la Regione Sicilia faccia registrare quella più alta (31,9 casi su 100mila abitanti), seguita dalla Calabria e dal Lazio (13,8 e 9,4 su 100mila abitanti rispettivamente).