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Sciopero Amazon, sindacati: "Protesta riuscita"

22 marzo 2021 | 14.09
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"Adesione media del 75%, con punte del 90% in alcuni territori". Ma per il Gruppo è "meno del 10%, al 20% per le consegne"

(Fotogramma)
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Sciopero Amazon, "adesione media del 75%, con punte del 90% in alcuni territori". È questo il dato che Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti comunicano in merito al primo sciopero della storia di Amazon Italia. Per il gruppo Amazon però il tasso di adesione allo sciopero in Amazon è stato "inferiore al 10%, mentre quello riferito dai nostri fornitori dei servizi di consegna intorno al 20%". "La nostra priorità è consegnare ai clienti mantenendo le promesse fatte: per questo continuiamo a lavorare come sempre, nel rispetto dei nostri dipendenti e dei loro diritti", prosegue la nota.

"È una protesta riuscita - spiegano invece le tre organizzazioni sindacali - anche oltre le nostre aspettative considerando che molte lavoratrici e molti lavoratori si sentono 'ricattabili' perché hanno contratti atipici e quindi hanno visto la protesta come un rischio per il loro posto di lavoro precario. Torniamo a ribadire le ragioni della protesta: Amazon si è arricchita enormemente grazie al boom del commercio online in tempo di pandemia ed è giusto che redistribuisca parte di questa ricchezza anche in termini di diritti ai suoi dipendenti".

"L’azienda - sottolineano - ad oggi si è sempre rifiutata di discutere con i sindacati la verifica dei turni, dei carichi e dei ritmi di lavoro imposti, la riduzione dell’orario di lavoro dei driver, la clausola sociale e la continuità occupazionale per tutti in caso di cambio appalto o cambio fornitore, la stabilizzazione dei tempi determinati e dei lavoratori interinali ed il rispetto delle normative sulla salute e la sicurezza". "Ci aspettiamo da Amazon una convocazione in tempi brevissimi, in modo da non essere costretti a proseguire la protesta", concludono i sindacati.

Le segreterie nazionali Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uil Temp Uil ritengono "ineludibile che l’Azienda apra una trattativa sulle questioni poste al centro dello sciopero non sottraendosi a trovare soluzioni anche per i 10mila somministrati". "Anche le Agenzie per il Lavoro coinvolte dovranno dare risposte concrete alle richieste che devono trovare soluzioni sulla parità di trattamento, sulla continuità occupazionale e sui problemi abitativi di chi decide di trasferirsi per lavorare in Amazon", aggiungono in una nota unitaria sottolineando "il coraggio di lavoratrici e lavoratori in somministrazione che, nonostante il ricatto occupazionale per il rinnovo del loro contratto, hanno partecipato allo sciopero e ai presidi e ribadiscono che non lasceranno solo nessuna lavoratrice e nessun lavoratore".

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