''Il 3 marzo 2014 ho scritto ai consiglieri di amministrazione di Acea, chiedendo un fatto specifico relativo al numero dei consiglieri, che in questo momento sono nove e possono essere ridotti a sette o a cinque, riducendo anche i loro compensi''. Lo afferma il sindaco di Roma, Ignazio Marino in un videomessaggio postato sulla sua pagina Facebook. ''Compensi - spiega Marino - che sono particolarmente alti e sui quali una riflessione deve essere fatta in un momento storico in cui a causa della crisi economica tante famiglie soffrono nel nostro paese''.
''Penso che la reazione del Cda abbia dimostrato una scarsa sensibilità a temi di questo tipo, infatti è stato deciso di convocare un'assemblea il 5 di giugno, senza neanche mettere all'ordine del giorno questo punto che io avevo indicato, dal momento che sono il sindaco di Roma e che ho il 51% delle azioni e ho il diritto e il dovere di rappresentare questo 51% per le romane e per i romani'', afferma Marino, che auspica ''ci sia una riflessione ulteriore'' sul tema.
.jpg)
.jpg)
